La non voglia di lavorare

Ciao,
M29 anni.

Non ho voglia di lavorare, non l'ho mai avuta.

Fin dalle superiori, momento in cui ho preso coscienza di cosa mi avrebbe atteso fuori dall'aula una volta finito gli studi, sono stato terrorizzato dalla parola "lavorare".

Il sapere di dover stare 8 ore in un posto, chiuso, senza la totale libertà, mi ha sempre spaventato a morte.
E in men che non si dica, eccomi qui, dopo 10 anni di lavoro.

Fin dal primo giorno, mi ha sempre pesato molto dover andare tutti i giorni nello stesso posto, rispettare alcune regole, seguire le procedure o dover dare riscontri ad altri.

Ho da sempre inseguito un lavoro che mi permettesse libertà e gestione autonoma del tempo.

Dopo i primi anni da dipendente, ho aperto p.iva.
Ho lavorato 10 ore al giorno con continui viaggi e trasferte, per me un inferno totale. Più cercavo una formula che mi desse libertà, e meno tempo avevo.

Dopo 7 anni, chiudo p.iva e mi faccio assumere come dipendente da altra società.
Lavoro 8.30-17.30 da lun a ven, con un ora di pausa.

Volevo morire.
Le luci, i rumori, il battere dei tasti del pc, i clic del mouse.. I silenzi.

Dopo 1 anno, dato anche dal clima tossico e malato, decido di andarmene.

Sia chiaro, in questi lavori, ho sempre raggiunto obiettivi e ho lavorato come ogni persona su questa terra.

Veniamo ad oggi, come dicevo, ho sempre inseguito una formula che mi permettesse di avere più tempo (non ho mai inseguito i soldi)

Ora lavoro in ibrido (2gg in ufficio ed il resto a casa).
Pensavo di aver risolto i problemi, e invece no.

Se prima non avevo voglia di lavorare ma lo facevo comunque, ora perdo tempo.
Come questo cazzo di post che sto scrivendo da 20 min.

Mi fa schifo questo lavoro, come quello precedente e probabilmente come tutti gli altri che mi si potrebbero presentare.
Odio dover seguire delle procedure aziendali, mandare mail con altri in cc, fare report e dare riscontri.
Odio dover essere stressato e preoccupato per questioni che non sono importanti (come una mail sbagliata, o un contratto non firmato)

Non ho mai avuto una passione fin da bambino da trasformare in lavoro. Invidio chi ha da sempre inseguito un sogno.

Ho sempre avuto paura di lavorare, ho sempre avuto paura di dover dare riscontri, raggiungere risultati.
Oltre la paura, c'è anche lo schifo nel farlo, perché non ho minimamente interesse in quello che faccio.

E la cosa più assurda è che ho un lavoro rispettabile, non ho una laurea, fino ai 18 anni mi son sempre divertito e cazzeggiato.
Sono miracolato.

Pensavo che tutto si risolvesse quando avrei avuto la responsabilità di un affitto/mutuo. Invece no.

Mi spaventa perché questa cosa sta sempre peggiorando, perdo sempre più tempo, commetto sempre più errori a lavoro e non mi sto impegnando minimamente.

Come posso trovare la voglia, quel fuoco, quell'energia che gli altri hanno?

So bene di non essere l'unico (a rigor di logica mi viene da dire che chiunque sia come me).
Invece gli esempi che ho vicino sono tutti esempi di persone che lavorano, gli piace quello che fanno e non gli pesa minimamente.

TL;DR: mi fa schifo lavorare aiutatemi portatemi via da qua salvatemi da questo loop infernale

EDIT: Grazie ragazzi per tutti i commenti. Dato che molti commenti vertono su questo tema, preciso che ho veramente tanti interessi, forse da "perditempo", ma ne ho molti: playstation, skateboard, manga, anime, vino, palestra, astronomia, ecc..
Sono fidanzato inoltre da 10 anni, ho una casa, un cane meraviglioso e amici stupendi.
Forse è proprio per questo che mi pesa così tanto, vorrei dedicare ogni singolo secondo a loro.
Il resto è tempo buttato.